La scelta delle location per il Digital Security Festival è stata attentamente studiata: i luoghi sono stati selezionati con cura per creare un’armonia che unisse innovazione, cultura, pubblica amministrazione, mondo imprenditoriale, università, scuole e tradizione. L’obiettivo era costruire spazi di incontro dove queste diverse realtà potessero connettersi, dialogare e arricchirsi reciprocamente. Abbiamo voluto abbinare spazi all’avanguardia, palazzi pubblici e scuole a palazzi storici, perché pensiamo che il dialogo tra passato e futuro, lo scambio tra generazioni sia fondamentale per affrontare le sfide della digital security. I luoghi che ci hanno ospitato hanno rappresentato una perfetta fusione tra le radici solide della nostra cultura e il coraggio di abbracciare il nuovo, senza timore di essere superati.
I palazzi storici evocano una grandezza che ci ricorda la resilienza del passato, mentre gli spazi innovativi ci proiettano in un domani dove la sicurezza digitale non è solo una necessità, ma una condizione per l’evoluzione. Con questa scelta, abbiamo voluto dare un messaggio chiaro: il futuro si costruisce sulle basi solide del sapere di ieri, ma con lo sguardo sempre rivolto avanti, verso un mondo in cui la tecnologia è alleata e non minaccia.
Per questo #umanocentrico per natura!
In questo contesto, il Digital Security Festival è diventato il ponte ideale tra mondi apparentemente distanti, unendo la saggezza di ciò che è stato con la potenza di ciò che sarà.