Riunione in notturna ieri al Parco del Cormor di Udine, per il direttivo quasi al completo del Digital Security Festival, con Marco Cozzi e Davide Bazzan a sinistra, mentre a destra Luigi Gregori e Gabriele Gobbo, in chat Sonia Gastaldi.
L’organizzazione del festival procede a pieno ritmo e all’ordine del giorno, anzi all’ordine della sera, la pianificazione strategica, l’agenda delle sessioni e la logistica. Non sono mancati i momenti conviviali, le visioni sul futuro della sicurezza digitale e lo studio delle location di questa edizione, tutte di pregio nelle diverse province che toccherà il tour del DSF. Sul finire la discussione si è concentrata alle sorprese che riserverà la “welcome bag” in preparazione per gli ospiti e il pubblico.
Come si può capire dalla foto, il convivio si è protratto fino a tarda ora, dove si è “fatta chiusura” con la sospensione dei lavori ben oltre l’orario di chiusura del locale.
E come direbbe Giò Valeriani nel suo famosissimo brano:
Che figata di serata
Che figata, che figata
Le serate così non dovrebbero mai finire
Buonanotte alla gente che si sa divertire
Le serate così non dovrebbero mai finire
Buonanotte a tutti, ciao
Mi dispiace ragazzi, io non posso farci niente
Se vi canto un’altro brano mi staccano la corrente
Che figata di serata
Che figata, che figata