Perché abbiamo voluto anche uno strumento cartaceo

Per questa edizione numero 5, abbiamo voluto creare anche un prodotto stampato, una sorta di magazine, decine di pagine che diventano un compendio di cultura digitale e sicurezza informatica. Lo abbiamo da poco mandato in stampa, dopo decine di ore di lavoro di impaginazione, e contiene tanti approfondimenti in collaborazione con alcuni degli speaker e dei partner di questa edizione.

Secondo noi è molto bello! E lo regaleremo al momento della registrazione agli eventi fisici, all’interno della nuova Welcome Bag che contiene anche il gadget 2023 del DSF e alcuni materiali dei partner. Lo scoprirete solo quando potrete tenerlo fra le mani.

Forse non tutti sanno che:

1.         il primo giornale italiano è stata la Gazzetta di Mantova uscita la prima volta nel 1664;

2.         lo “strillone” era il venditore ambulante di giornali che in passato gridava ad alta voce le notizie più importanti e di maggior clamore del giornale;

3.         la Gazzetta dello Sport in origine era verde, ma dopo due anni dalla sua prima pubblicazione diventa rosa, esattamente il 2 gennaio 1899. I ciclisti vengono premiati con la maglia rosa, perché è il colore del giornale dedicato allo sport.

Potremmo andare avanti con tanti altri aneddoti collegati alla “carta stampata” e all’intramontabile fascino di entrare in edicola, prendere un giornale e sfogliarlo, magari davanti a un buon caffè.

Nel bel mezzo della rivoluzione digitale, consapevoli dell’importanza della notizia online, ben alimentata dal nostro sito www.digitalsecurityfestival.it, dalla nostra straordinaria app e dai vari social, noi del Digital Security Festival abbiamo deciso di divulgare la cultura della sicurezza informatica con la carta. Con un magazine che verrà distribuito durante il Festival. Perché? Perché la carta ci permette di avere un’esperienza sensoriale più completa rispetto al digitale. Un giornale può essere toccato e sfogliato e viene attivato il tatto. E poi, vogliamo mettere il profumo della carta che mette in azione l’olfatto.

Nell’informazione cartacea abbiamo vista, tatto e olfatto che ci aiutano a vivere la lettura, la comprensione e l’apprendimento in modo più esteso ed efficace, perché se abbini l’esperienza cognitiva alle emozioni, il successo è garantito.

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