Iniziano le interviste radiofoniche di avvicinamento al festival, la prima con Cozzi e Gobbo

Il Digital Security Festival 2024 è alle porte e oggi ha preso il via la serie di interviste su Radio Studio Nord di avvicinamento all’evento. In questo incontro inaugurale, condotto da Cristian Comelli, il presidente del festival Marco Cozzi e il vicepresidente Gabriele Gobbo hanno presentato i temi centrali dell’evento, aprendo il ciclo di interviste giornaliere che vedrà, ogni giorno, un ospite diverso parlare di sicurezza digitale e innovazione tecnologica. Il festival di quest’anno, con il suo slogan “Umanocentrico per natura,” mira a mettere l’essere umano al centro delle tecnologie emergenti.

In questo link vengono raccolte le interviste realizzando così un archivio aggiornato giornalmente.

L’evento partirà ufficialmente il 18 ottobre a Udine e proseguirà fino all’8 novembre, con un programma che include 10 incontri dal vivo e 4 eventi online, distribuiti tra Friuli Venezia Giulia e Veneto.

Per una tecnologia a misura d’uomo

«L’idea alla base del festival è di aiutare le persone a comprendere i rischi delle tecnologie digitali, senza allarmismi, ma promuovendo un uso consapevole e sicuro,» ha spiegato Cozzi. Spesso, infatti, la catena di sicurezza si rompe proprio per errore umano. Conoscere i rischi significa quindi saperli prevenire.

Gobbo ha aggiunto che l’obiettivo è rendere la sicurezza digitale accessibile a tutti, anche a chi non ha grande familiarità con la tecnologia. «Abbiamo dimostrato che la sicurezza informatica può essere interessante e persino divertente,» ha detto. «Come indossare un maglione quando fa freddo, anche la sicurezza digitale è essenziale.»

Intelligenza artificiale fra opportunità e nuovi rischi

Tra i temi di quest’anno, anche le opportinità i pericoli legati all’intelligenza artificiale. «Oggi, con l’uso crescente dell’AI, è sempre più difficile distinguere tra reale e virtuale,» ha spiegato Cozzi. È importante sviluppare un pensiero critico per non cadere in trappole digitali.

Ispirato alla filosofia di Adriano Olivetti, il festival vuole ribadire che la tecnologia deve servire l’uomo, non dominarlo. «Vogliamo che le persone siano al centro dell’evoluzione digitale, in modo consapevole e sicuro,» ha concluso Cozzi.

Non perdetevi l’appuntamento con il Digital Security Festival 2024, per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulla sicurezza digitale e sui nuovi sviluppi tecnologici!

Guarda l’intervista

La sesta edizione del Digital Security Festival è sostenuta dai main sponsor NetApp e Netx64, dai premium sponsor Axians, BeanTech, IS Copy, Cabel Quid Group, Clevery Next e dai classic sponsor Axera, NT Nuove Tecnologie, Alveira, Karmasec, Netpatrol, Isaca Venice Chapter, Infostar, InfinityHub, Confindustria Veneto Est, HTS, Cyberoo, Var Group.

Inoltre partecipano e sostengono il festival associazioni e realtà da tutto il territorio nazionale: Clusit, ITClub FVG, Excol, Cyber Security Angels, Ditedi, Aused, Club Bit, Liceo Scientifico Paritario Don L. Milani, Terni Digital Week, CIO Club, AICA, PostPickr, Red Hot Cyber, Associazione MEC, Italiamac, Confindustria Udine, Digital Innovation Hub Udine, H-Farm, InnovUp, MacPremium, Cavalieri Digitali, Scriptorium Foroiuliense – Scuola Italiana Amanuensi, Traffic Jam, Coop Esibirsi, AI per le aziende, Algoretico, InfiniteArea, Radio Studio Nord, FvgTech, Nordest24, FriuliOnline, bufale.net

Il Digital Security Festival viene inserito fin dalla sua prima edizione nell’European Cybersecurity Month (ECSM), la campagna dell’Unione Europea per promuovere tra i cittadini la conoscenza delle minacce informatiche e dei metodi per contrastarle, per cambiare la loro percezione di cyber minacce e fornire informazioni aggiornate in materia di protezione cibernetica e sicurezza informatica. L’ECSM è organizzato dall’agenzia europea ENISA.

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