Federico Cussigh e la trasformazione digitale, l’intervento al Digital Security Festival

Durante la giornata inaugurale del Digital Security Festival 2024 a Palazzo Torriani, Federico Cussigh ha approfondito le sfide della digitalizzazione, dalla gestione delle competenze storiche alla riorganizzazione dei processi aziendali.

Nella cornice storica di Palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, si è svolta la giornata inaugurale del Digital Security Festival 2024, un tour che ha coinvolto professionisti ed esperti con dieci eventi in presenza e quattro online dedicati alla sicurezza digitale e alla trasformazione tecnologica. Tra gli interventi di alto profilo, ha spiccato l’intervista condotta da Carlo Tomaso Parmegiani a Federico Cussigh, che ha esplorato le sfide concrete dell’innovazione nei processi aziendali e industriali.

Processi organizzativi e sfide della digital transformation

Durante l’intervista, Cussigh ha evidenziato come l’approccio alla digitalizzazione in un’azienda con oltre cent’anni di storia, sia un processo complesso, ma necessario per garantire la competitività. «La vera sfida non è solo nell’adozione di nuove tecnologie, ma nel ripensare radicalmente i processi interni e superare abitudini consolidate in decenni di attività,» ha spiegato.

Mentre la fabbrica è spesso già automatizzata, le maggiori difficoltà emergono negli uffici e nelle funzioni amministrative, dove molte imprese continuano a utilizzare procedure ormai superate. Cussigh ha illustrato come le tecnologie attuali permettano anche alle PMI di accedere a risorse avanzate, un tempo riservate solo a grandi aziende, migliorando l’efficienza operativa e trasformando la gestione dei dati e la comunicazione con clienti e fornitori.

Un esempio pratico è rappresentato dall’uso di “agenti autonomi”, in grado di analizzare in tempo reale grandi quantità di dati, sostituendo le tradizionali campagne e-mail con messaggi personalizzati e mirati.

Il passaggio generazionale e il trasferimento delle competenze

Cussigh ha sottolineato la necessità di preservare il know-how dei tecnici “nativi analogici”, che custodiscono competenze storiche fondamentali per impianti e processi, e al tempo stesso di integrare le nuove generazioni di “nativi digitali”«La digital transformation rappresenta un’occasione unica per raccogliere e digitalizzare le competenze, garantendone la trasmissione alle future generazioni,» ha affermato.

Ha inoltre sottolineato l’importanza di utilizzare strumenti che facilitino il trasferimento delle conoscenze in modo strutturato e duraturo, evitando la perdita di competenze fondamentali quando i professionisti più esperti lasciano l’azienda.

La collaborazione con esperti esterni e il ruolo dell’AI

Cussigh ha evidenziato l’importanza di affidarsi a consulenti specializzati per gestire la digitalizzazione e la cybersecurity, paragonando la figura del consulente tecnologico a quella del commercialista o del legale. «È rischioso affidare al solo responsabile IT la gestione di progetti complessi: la rapidità con cui evolvono le tecnologie e le soluzioni AI richiede competenze approfondite e un aggiornamento continuo,» ha spiegato.

Ha poi approfondito il ruolo dell’intelligenza artificiale nella riorganizzazione dei processi aziendali, dall’introduzione di agenti autonomi alla progressiva eliminazione di strumenti obsoleti, come l’uso eccessivo della posta elettronica.

Un esempio concreto per le PMI

L’intervento di Federico Cussigh ha offerto alla platea di imprenditori e professionisti un esempio concreto di come la digital transformation possa rappresentare un fattore strategico di competitività, anche per le PMI. «L’innovazione non è solo una questione tecnologica, ma anche culturale, e richiede un ripensamento delle dinamiche aziendali a tutti i livelli,» ha concluso.

Il Digital Security Festival: un punto di riferimento per l’innovazione

La tappa di Udine, ospitata nella prestigiosa sede di Confindustria, è stata uno dei momenti di rilievo del Digital Security Festival 2024. La manifestazione, con dieci eventi in presenza e quattro online, continua a promuovere la consapevolezza sui temi della sicurezza digitale e della trasformazione tecnologica.

Il festival, che coinvolge professionisti di diversi settori, si prepara già alla settima edizione, con l’obiettivo di approfondire ulteriormente le sfide e le opportunità offerte da un mondo sempre più interconnesso.

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