Parafrasando Forrest Gump potremmo dire che “evangelist è, chi evangelist fa”. Se entriamo dentro la parola scopriamo che evangelista è il “portatore di buona novella”.

Bellissima accezione che, se estesa alla nostra domanda, ci aiuta a formulare la dimensione del DSF Evangelist, quale portatore/portatrice di buona novella del/nel mondo digitale.

E qual è la buona novella? La buona novella è che costruendo una rete di professionisti/e che spiegano in modo semplice la sicurezza informatica trasformiamo il mondo digitale in un luogo sicuro, sostenibile e abitabile per tutte e per tutti.

Cosa fa il DSF Evangelist? Promuove il Digital Security Festival attraverso relazioni di valore che alimentano valori. Supporta l’evento, con la promozione degli obiettivi del Festival, mettendo a disposizione emozioni, competenze tecniche e organizzative e, la cosa più preziosa, il proprio tempo.

Essere un DSF Evangelist è incarnare uno stile di vita: significa amare ciò che si promuove e saper trasmettere questa passione attraverso le emozioni. Questa essenza nasce da un’esperienza positiva con il Digital Security Festival, che a sua volta nomina i propri evangelist.