Digital Security Festival: a udine l’Onorevole Walter Rizzetto ha annunciato l’approvazione della sua proposta di legge che dal prossimo anno introduce l’insegnamento sulla sicurezza sul lavoro nelle scuole di ogni ordine e grado.
Martedì 22 ottobre dalle 14.30 terzo appuntamento del Festival all’H-Farm di Roncade (TV) ospite d’onore Guido Scorza, componente del Garante per la protezione dei dati personali
«Mi fa piacere annunciare in questa occasione che ieri è stata approvata la mia proposta di legge per l’introduzione, dal prossimo anno scolastico, di lezioni curriculari dedicate alla sicurezza sul lavoro nelle scuole di ogni ordine e grado». Lo ha detto ieri mattina a Udine l’onorevole Walter Rizzetto, presidente della Commissione sul Lavoro Pubblico e Privato, durante la giornata inaugurale del Digital Security Festival davanti a quasi 600 studenti delle scuole del Friuli Venezia Giulia.
L’evento inaugurale, continuato nel pomeriggio presso la sede di Confindustria Udine, ha visto la presenza attenta e partecipe di centinaia di studenti, imprenditori e comuni cittadini, sempre più interessati a orientarsi nel complesso mondo della rivoluzione digitale, della cybersecurity e dell’intelligenza artificiale.
«Vedere così tante persone interessate alla cybersicurezza – hanno detto il presidente e il vicepresidente del DSF, Marco Cozzi e Gabriele Gobbo – è un segnale importante. Far parte del motore del rinnovamento e della consapevolezza digitale per noi è un grande onore. Oggi da Udine – hanno continuato – lanciamo il tavolo di lavoro per l’internazionalizzazione del Festival e per ampliare così il tour della consapevolezza digitale a tutte le regioni d’Italia e all’estero. Annunciamo, inoltre, che il Digital Security Festival si è costituito come Associazione di Promozione Sociale (APS), il che ci permetterà in futuro di operare sempre meglio nella diffusione della cultura digitale e della cybersicurezza».
Fra gli interventi della giornata, particolarmente significativo è stato quello del manager Federico Cussigh, responsabile della Digital Transformation del Gruppo aerospaziale Pietro Rosa TBM, secondo il quale: «Nella trasformazione digitale delle aziende italiane sarà fondamentale riuscire a coniugare l’esperienza detenuta dalle generazioni nate analogiche e che hanno vissuto il passaggio al digitale del contesto lavorativo e sociale, con le competenze dei nativi digitali che stanno arrivando nelle aziende».
Nel panel con la Polizia di Stato, seguito con molto interesse dalla platea di studenti, si sono toccati i temi del cyberbullismo e delle truffe, sottolineando che anche comportamenti che all’apparenza sembrano semplici scherzi possono sfociare in conseguenze gravi per chi li compie e per chi li subisce.
Martedì 22 ottobre, a partire dalle 14.30, il Digital Security Festival si trasferirà per il suo terzo incontro all’H-Farm di Roncade (TV), dove l’ospite d’onore sarà il componente del Garante per la protezione dei dati personali, Guido Scorza, con il seguente programma:
- “Intelligenza Artificiale: Il vaso di pandora tecnologico” relatore Alessandro Curioni, divulgatore e fondatore di Di.Gi. Academy
- Keynote speech di Guido Scorza con successiva intervista a cura di Gabriele Gobbo
- “L’Ai Act in pratica: cosa devi fare se sei un’azienda che utilizza la Ai” relatore l’avvocato Antonino Polimeni.
- Case history: “Intelligenza artificiale e innovazione – come l’Ai trasforma le imprese”, con Alberto Fedalto e Francesco Pezzutto, entrambi digital tranformation officer. Modera il responsabile ufficio stampa del Dsf, Carlo Tomaso Parmegiani.
Ufficio stampa Digital Security Festival
Carlo Tomaso Parmegiani
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